In Ucraina arrivano i mercenari siriani e gli alleati ceceni della Russia: Ramzan Kadyrov vicino Kie

2022-03-14 5

In Ucraina, combattenti stranieri e ceceni fedeli a Putin assoldati da Mosca in Siria, compresa la sua “fanteria” Ramzan Kadyrov, si preparano ad attaccare le città ucraine.
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L'Ucraina ha visto un gran numero di combattenti stranieri arrivare nel Paese da una parte e dall'altra. Secondo quanto riferito a Kiev ea Mosca, almeno 40.000 combattenti stranieri erano pronti a prendere parte a un'invasione oa una resistenza, una cifra chiaramente esagerata dalla propaganda e probabilmente molto meno. A dire il vero, tuttavia, queste forze sono chiaramente più importanti di quanto non fossero durante l'invasione della Crimea del 2014, con una stima di almeno 17.000 combattenti stranieri presenti. Da parte ucraina, 20.000 stranieri provenienti da 52 paesi hanno combattuto contro i russi, mentre i russi hanno visto 16.000 combattenti dal Medio Oriente e 12.000 dalla Cecenia, secondo fonti dei media e istruzioni del ministero della Difesa ucraino.

Il primo lotto di 400 mercenari russi arriva al confine ucraino

Il reclutamento del Cremlino in Medio Oriente è seguito da vicino da giorni, soprattutto in Siria, dove la Russia ha svolto un ruolo importante nel sostenere il regime di Assad e ha persino una propria milizia dal 2015. Secondo il ministero della Difesa ucraino, i primi 400 combattenti stranieri sono arrivati ​​in Russia al confine ucraino, ha riferito Kyiv International.

I mercenari verranno addestrati nella città russa di Rostov ea Gomel, in Bielorussia, prima di entrare nel paese invaso.

Faranno parte di almeno un migliaio di combattenti reclutati da Vladimir Putin, con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu che afferma che potrebbero essere effettivamente 16.000. Shoigu ha commentato qualche giorno fa che molti candidati arriveranno in Russia da "volontari" che si batteranno in cambio dell'aiuto del Cremlino nella lotta contro l'Isis. Euronews ha citato Shoigu dicendo che voleva unirsi a "quello che considerano un movimento di liberazione".

Lo stesso Putin direbbe in una riunione del Consiglio di sicurezza russo: "Se vedi che voglio che queste persone aiutino la gente del Donbass di loro spontanea volontà e non per soldi, allora devi dare loro quello che vogliono". Shoigu ha detto che il presidente della Federazione Russa avrebbe organizzato un incontro con i combattenti a metà strada e li avrebbe aiutati a raggiungere la zona di guerra.

Formazione, Compensazione e Gruppo Wagner

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