Avrebbero usato come “merce di scambio” la propria figlia 14enne con un amico di famiglia con il quale la ragazzina era costretta a convivere e ad avere rapporti in cambio di cibo e soldi. E’ la drammatica storia emersa da intercettazione della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania che ha portato all’arresto, da parte dei carabinieri, dei due genitori e dell’uomo, che era il ‘padrino’ di cresima della minorenne. Continua su: https://www.pupia.tv/?p=522010 (11.03.22)