I profughi in arrivo dall'Ucraina dovranno transitare per il residence dell'Ospedale del Mare per il tampone rapido, altri controlli sanitari e per ricevere beni di prima necessità. "Solo il 35 per cento della popolazione è vaccinato, siamo pronti a somministrare le dosi in Campania, ma anche a fornire altri farmaci a chi è scappato da questo teatro di guerra", spiega il direttore della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. Per Italo Giulivo, direttore della Protezione civile regionale è "un'emergenza complessa": "Con Prefettura e Consolato Ucraino c'è un protocollo per tutti gli arrivi in autonomia, solo a Napoli ci sono 25 mila loro connazionali pronti a ospitarli. All'hub dell'Ospedale del Mare abbiamo tutti i beni necessari, non occorrono per ora nuove donazioni e in caso servano aiuti la Guardia di Finanza offrirà beni confiscati". .Paolo Popoli
