Dopo 8 giorni di guerra, i combattimenti non si sono mai fermati.
I profughi ucraini che bussano alle porte di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, fino all’Italia sono in continuo aumento. A poter fuggire dal Paese sono solo le donne, i bambini, gli uomini con meno di 18 anni e più di 60. Gli altri non varcano il confine, ma restano in patria per arruolarsi e combattere contro gli invasori russi, difendendo il Paese.
Il presidente Putin assicura che la Russia andrà “avanti senza compromessi” con la guerra in Ucraina e la smilitarizzazione del Paese verrà completata.
Tuttavia, Mosca prospetta una pausa nelle operazioni militari russe per evacuare i civili attraverso corridoi umanitari. Lo ha fatto sapere il Ministero della Difesa.