"Fino a poco tempo fa non potevamo conoscere lo stato vaccinale di un nostro allievo. Ora non solo dobbiamo conoscerlo ma anche comunicarlo a tutti, dicendo chi è vaccinato e chi no. A me pare una tragedia educativa". Non usa giri di parole il preside del liceo classico e coreutico Tito Livio di Milano Giorgio Galanti per commentare la decisione del governo di mettere in dad gli studenti non vaccinati qualora si avessero due casi positivi in una classe, mantenendo per i vaccinati la didattica in presenza. "Da un punto di vista educativo è un disastro e - avverte - secondo me è stato sottovalutato l'aspetto organizzativo della cosa. Chi dovrà comunicarcelo? Le famiglie? Le Ats? Avremmo preferito rimanerne fuori". Il liceo Tito Livio, che opera una dad a rotazione settimanale per questioni di spazi e aule, è rientrato a distanza al 100% fino a lunedì prossimo per far fronte a una quindicina di docenti assenti su ottanta per contagi o contatti positivi e organizzarsi con le supplenze. .di Andrea Lattanzi