"Non si tratta di impedire di chiudere, impossibile in un'economia di mercato; non si tratta di impedire di spostare l'attività. Si tratta però di costruire le condizioni perché questo non avvenga nottetempo, mettendo le comunità nelle condizioni peggiori. Si tratta di impedire che si apprenda del licenziamento con un whatsapp o un'email, si tratti di impedire che imprese che lavorano negli appalti leggano sul giornale che la loro prospettiva è finita". Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha visitato il presidio dei 220 lavoratori della Saga Coffee, che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Gaggio Montano. "Sono state le donne qui a pagare il prezzo più alto in termini occupazionali della pandemia", ha ricordato il ministro: e così due operaie, Francesca Cappelli e Laura Borelli, chiedono, dopo "le belle parole", "fatti concreti". E promettono: "Passeremo il Natale qui", davanti al loro posto di lavoro