https://www.pupia.tv - Tra lezioni in aula e l’uso combinato di corde, moschettoni, imbraghi e altri strumenti ancora sulle pareti del castello di manovra del comando di Ragusa, dopo tre settimane si è concluso il corso per i Vigili del fuoco Saf (Speleo Alpino Fluviale) che ha consentito di implementare con nuove dieci unità la struttura operativa provinciale per la risposta di soccorso in scenari particolarmente impegnativi dove la conoscenza approfondita delle tecniche di derivazione speleo risulta fondamentale per la sicurezza degli operatori e per l’esito positivo dell’intervento.
Il corso si è svolto non solo presso il comando ragusano, ma anche in scenari montani per consentire agli operatori di cimentarsi nelle varie manovre di soccorso riferibili a tutte quelle potenziali aree operative di competenza del Corpo Nazionale. (07.12.21)