Secondo la polizia la droga dello stupro acquistata online sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e ceduta agli ospiti dei festini contattati attraverso siti di incontri sessuali. Il procuratore capo di Prato Giuseppe Nicolosi parla dell'indagine che ha portato all'arrestato di don Francesco Spagnesi . .di Giulio Shoen