Sull'isola croata di Arbe, in Dalmazia, c'è ancora traccia di una storia poco nota dell'occupazione della Jugoslavia, che sconfessa il mito del cosiddetto 'buon italiano'. A partire dal 1942 i fascisti vi costruirono un campo di concentramento dove furono internate tra le 10 e le 15 mila persone tra croati, sloveni ed ebrei. Molti di loro vi morirono per malattie, infezioni e denutrizione. Dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre del '43, il sito venne smantellato in fretta e furia. La vicenda non ottenne mai particolare visibilità, benché quello di Arbe fu uno dei peggiori tra i campi organizzati dal regime fascista. . .di Simone Modugno e Linda Caglioni . .Foto tratte dalla mostra 'A ferro e fuoco. L'occupazione italiana della Jugoslavia 1941-1943' . .Musica: 'Creep' di Emmit Fenn, 'Hypnosis' e 'Melancholia' di Godmode