"Salvini la mattina si sveglia e mi critica. Il pomeriggio dopo il riposino mi ricritica e la sera prima di andare a letto mi critica di nuovo. Penso che faccia una vita complicata per passarla così". Così il segretario del Pd Enrico Letta, a margine della Festa dell'Unità di Milano liquida le parole del leader leghista che aveva inquadrato la scelta di presentarsi nel collegio di Siena senza simbolo del partito per "vergogna". "Siamo in un collegio uninominale e cerco il più largo consenso possibile perché - spiega così la scelta Letta - si tratta di un tentativo di iniziare un percorso per il futuro, di coalizione". "Questo è un collegio dove devo vincere - ha risposto a chi gli chiedeva se in caso di sconfitta si sarebbe dimesso da segretario - e sono convinto che il risultato ci sarà". di Andrea Lattanzi L'ARTICOLO Elezioni, Letta a Siena con il simbolo dell'alleanza: nessun riferimento ai partiti