La situazione intorno alle #curedomiciliari per il #Covid-19 sembra essere fatta su misura per un celebre passo del "Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, sempre adeguato quando si tratta di descrivere il nostro Paese: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi". In effetti sul fronte delle terapie precoci in risposta all' #emergenza sanitaria sono cambiati #protocolli ministeriali, pareri scientifici, posizioni politiche, ma ancora persiste quell'aria di diffidenza come se fosse il primo giorno.
Con l'arrivo del #vaccino, presentato e glorificato come unica soluzione possibile, lo scenario è andato peggiorando. A nulla servono le evidenze scientifiche di farmaci come l' #Ivermectina e l' #Idrossiclorochina, di fronte alla potenza di fuoco delle #terapie prodotte da aziende del calibro di #Pfizer, #Moderna, #AstraZeneca e #Johnson & Johnson. Così le #cure sono andate sempre più nell'ombra.
"Purtroppo di cure si parla sempre poco", ha confermato in diretta con Fabio #Duranti la giornalista Angela #Camuso, che nell'ultima stagione televisiva di "Fuori dal Coro" ha documentato da inviata "chi è guarito, chi è morto per la vigile attesa con la #tachipirina, storie agghiaccianti di abbandoni di malati, violazioni sistematiche dei diritti umani che sono avvenute sotto l'ombrello dei protocolli ministeriali".
Ecco l'intervento di #AngelaCamuso a Un Giorno Speciale.