Da un lato la FéRIMA di Bari, che difende il progetto del Parco della storia dell'uomo, dall'altro comitati e cittadini materani che lo attaccano. Il braccio di ferro sull'area archeologica di Murgia Timone continua mentre i lavori stanno per essere consegnati e una Commissione comunale creata ad hoc ha avviato lo studio del progetto e delle opere realizzate, per verificarne la compatibilità con i vincoli archeologici e ambientali, con una posizione ampiamente condivisa dalla Sovrintendenza. A fare da contraltare Vanni Saponaro, dell'associazione Codice21, che ha redatto un rapporto dettagliato sui lavori, mettendo a confronto il prima e il dopo. I cittadini, che hanno presentato anche un esposto in Procura, chiedono il ripristino dei luoghi in cui è possibile intervenire e la rimozione di alcune opere che considerano particolarmente impattanti, come la seduta del Belvedere e le pensiline . .Interviste di Chiara Spagnolo .Video di Daniele Leuzzi e Gianvito Rutigliano