Camporotondo Etneo (CT) - Corse di cavalli clandestine in strada: video virali sui social (09.06.21)

2021-06-09 14

https://www.pupia.tv - A Camporotondo Etneo, in provincia di Catania, lo scorso 30 maggio, intorno alle ore 6,30, ha avuto luogo una corsa clandestina tra due calessi trainati da cavallo, a cui hanno assistito centinaia di persone sia lungo il percorso che, fatto di rilievo, in sella a motocicli che scortavano la gara.

Tali competizioni illegali sulla pubblica via, come noto, oltre ad esporre a seri rischi l’incolumità pubblica e a determinare un blocco totale della circolazione stradale, causano gravi sofferenze al cavallo, obbligato a gareggiare in luoghi non idonei e insicuri, a cominciare dalla sede stradale asfaltata e, peraltro, caratterizzata dalla presenza di diversi dislivelli col grave rischio di infortuni; ad aggravare la situazione decine di motocicli a ridosso dell’animale, l’uso continuo del clacson, le urla e le molteplici frustate inferte all’animale per spronarlo.

I poliziotti del Commissariato Librino acquisita la notizia nell’ambito delle costanti attività investigative, hanno ricostruito la vicenda, attraverso articolate e complesse indagini, partite dall’acquisizione dei video, che riprendono la gara, divenuti, nel frattempo, virali sul web e sui vari social (TikTok, Facebook, Instagram e non solo), in cui oltre a trovare conferma quanto emerso dalle indagini, si riconoscevano chiaramente i due fantini, uno dei quali, un 69enne, storico e “vincente” fantino che a tutt’oggi ha un ruolo centrale nell’ambito delle competizioni illegali tra cavalli.

Durante le operazioni è stato individuato un noto pluripregiudicato appartenente ad un nucleo familiare che percepisce il Reddito di Cittadinanza e che, in occasione della corsa in argomento, senza casco e in totale violazione delle norme previste dal Codice della Strada, permaneva, a gran velocità e con manovre pericolose, “in prima fila”, nello specifico davanti ai cavalli in corsa e ai tanti ciclomotori, come a guidare il “corteo”: tale soggetto, di 37 anni, a seguito di controllo nella sua stalla abusiva, è stato indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato di energia elettrica e gli sono stati inoltre contestati svariati illeciti.

In relazione ai fantini che hanno condotto i rispettivi calessi, il 69enne e un 58enne, entrambi con precedenti penali e di polizia, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di maltrattamenti di animali. Uno dei fantini ha anche dichiarato di aver guadagnato 1.300 euro in nero per 2 minuti e mezzo di gara, ciò a fronte del Reddito di Cittadinanza di cui è titolare.

Vista la gravità dei comportamenti e la pericolosità sociale dei malfattori, il Questore ha applicato, a tutti e 3 i soggetti la misura di prevenzione dell’avviso orale che potrà essere aggravata dalla diversa misura della sorveglianza speciale. (09.06.21)

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