De Vaudreuil, informato dai Lorène del rifiuto di Simone di entrare in convento, decide di attendere che la ragazza accetti di sua volontà. I Lorène ricevono un grosso ordine da una certa Madame Catherine, una nobildonna in pessimi rapporti con Maria Antonietta che vuole delle rose con cui decorare il proprio abito in vista di un ricevimento; Maria Antonietta, per non essere da meno, decide di far acquistare per il proprio vestito le costosissime rose nere di Sainte-Foy e Jeroule intima a Paul Lorène di procurarsi i fiori entro tre ore, altrimenti sarà arrestato e mandato alla Bastiglia. Grazie alla solidarietà degli amici fiorai che donano volentieri a Paul le rose in proprio possesso, i Lorène riescono nell'impresa; dopodiché, Simone aiuta le cameriere a cucire le rose sull'abito di Maria Antonietta e la ragazza ha così modo di vedere la regina, senza accorgersi che al ricevimento sono presenti anche de Vaudreuil e Robert. L'abito di Maria Antonietta conquista tutti i presenti e Madame Catherine, umiliata, decide di vendicarsi sui Lorène mandando i propri servi ad eliminarli. Paul e Julienne Lorène vengono uccisi, mentre Simone si salva grazie all'intervento del Tulipano Nero. Prima di spirare, Paul rivela a Simone che la ragazza è in realtà figlia di nobili e la esorta a recarsi a Versailles, dove potrà trovare sua sorella maggiore, di cui tuttavia il povero fioraio non fa in tempo a rivelare il nome. Simone, devastata, decide di esaudire l'ultimo desiderio di Paul e andare a Panthémont, in modo da ottenere l'istruzione di cui avrà bisogno per poter trovare la sua vera famiglia.