https://www.pupia.tv - Sgominata un'associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi tra l’Ucraina e l’Italia: arrestate quattro persone e sequestrata una tonnellata di “bionde”. È il bilancio di una vasta operazione internazionale anticontrabbando, denominata “Sigar Est”, la quale ha visto operare congiuntamente i finanzieri della compagnia e del Gico di Ancona e i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona. Scattata a seguito di un controllo effettuato tramite l’apparato scanner su di un container che, proveniente dall’Ucraina, conteneva legname in pellet e destinato a una società di Ascoli Piceno.
La sospetta disomogeneità dei prodotti trasportati rispetto a quanto dichiarato ha spinto i finanzieri e i funzionari a procedere allo scarico totale della merce. Scoperti così, abilmente occultate nel carico, di contrabbando, in stecche, marca Marlboro, Winston e Glamour, custodite in sacchi in plastica. A seguito del primo sequestro, effettuato su disposizione della Procura di Ancona sono state avviate ulteriori approfondite indagini, durate alcuni mesi, dalle quali emergeva l’esistenza di un sodalizio criminale internazionale composto da soggetti di nazionalità ucraina che avevano il compito di finanziare l’acquisto delle sigarette e organizzare l’esportazione del container dal porto di Odessa (Ucraina), e da soggetti italiani, che gestivano il carico una volta arrivato nello scalo marittimo di Ancona.
I quattro, grazie a lunghe ed accurate indagini, sono stati sorpresi in flagranza di reato dai finanzieri della Compagnia e del Gico del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ancona e dai funzionari doganali, nei pressi di un capannone utilizzato come punto di stoccaggio in provincia di Teramo. Sono stati beccati proprio mentre caricavano su due furgoni le “bionde” giunte dal Porto di Ancona a bordo di un autoarticolato.
Le indagini si sono concluse nei mesi scorsi con una sentenza di condanna in primo grado a seguito di giudizio abbreviato, del giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Ancona. Gli arrestati sono due cittadini ucraini di 30 e 45 anni, uno dei quali con precedenti specifici, e due italiani, rispettivamente di 58 e 65 anni, residenti ad Ascoli Piceno ed entrambi con precedenti penali. Successivamente due di loro sono stati condannati a tre anni e otto mesi di reclusione, il terzo è stato condannato a quattro anni, mentre per il quarto seguirà il processo con rito ordinario. Il tutto ha portato al sequestro di una tonnellata e 320 chili di sigarette di contrabbando e del relativo carico di copertura, composto da 18 tonnellate di pellet in sacchi, due furgoni, un’auto e 8 cellulari. (13.05.21)