L'Agenzia europea del farmaco ha dato il via libera al quarto siero della strategia dell'Unione, prodotto dalla Johnson & Johnson, dopo Pfizer-BioNtech, Moderna e AstraZeneca. Ma mentre Bruxelles indica l'immunizzante come un potenziale acceleratore delle campagne nei 27 Stati, proprio grazie alla somministrazione unica, dietro le quinte si agitano le preoccupazioni per nuovi possibili ritardi.