Carta d’Identità Elettronica (CIE): cos’è, come funziona, quanto costa e come ottenerla

2021-03-08 44



A oggi (ottobre 2020), ne sono state emesse più di 17 milioni e sono stati messi a punto nuovi strumenti per accelerare il rilascio e snellire le procedure, con la possibilità attraverso la nuova Agenda CIE” di caricare la foto direttamente online (anche fatta con lo smartphone).

I residenti dei Comuni abilitati possono richiedere solo la Cie, come carta d’identità; non possono quindi averla cartacea (salvo provati motivi d’urgenza, come un viaggio all’estero).

Indice degli argomenti

Come e dove richiedere la CIE: la nuova agenda CIE
Oggi è possibile richiedere la Carta d’identità elettronica presso tutti i Comuni italiani (ad oggi 7.903 Comuni).

Per risolvere il problema dei lunghi tempi di attesa, documentati nell’inchiesta di agendadigitale.eu, il Team per la trasformazione digitale e e il Poligrafico dello Stato hanno sviluppato la nuova piattaforma “Agenda CIE” che dal 15 luglio ha sostituito la versione precedente. Ecco come funziona:

Bisogna prima di tutto collegarsi all’indirizzo prenotazionicie.interno.gov.it e digitare il nome del proprio Comune, per verificare se utilizza il sistema di appuntamenti online (ci sono comuni, come Milano, che obbligano invece alla richiesta tramite il proprio sito)
se il comune utilizza il sistema Prenotazioni CIE, si visualizzano gli appuntamenti disponibili e, senza bisogno di fare alcun login, si può prendere appuntamento per il primo giorno utile o per quello che ci viene più comodo in base alle nostre esigenze.
si può anche richiedere un appuntamento in un Comune diverso da quello di residenza, che potrà essere confermato quando il Comune presso cui è stato chiesto il rilascio della CIE otterrà il nulla osta dal Comune di residenza; è ancora in fase di studio l’integrazione di CIEonline con il sistema informatico che contiene i provvedimenti giudiziari che impediscono il rilascio del documento valido anche per l’espatrio.
Per agevolare il processo di rilascio del documento, la piattaforma consente di compilare i dati direttamente online e anche di caricare la foto, che potrà quindi essere scattata direttamente dallo smartphone. Il sistema, informa il Team per la trasformazione digitale, “è in grado di verificare automaticamente che la foto corrisponda ai requisiti richiesti (definiti a livello internazionale dall’ICAO), evitando disagi, errori e perdite di tempo in cui si rischia di incorrere allo sportello”.

Per snellire

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