https://www.pupia.tv - Sgombero al presidio No Tav dei Mulini, in Val Susa. La polizia ha proceduto a liberare l'area occupata da settimane dagli attivisti contro l'Alta Velocità. La protesta ha preso il via dopo l'inizio dei lavori di allargamento del cantiere di Chiomonte.
"Al momento - come si legge sulla pagina Facebook Notavinfo Notav - le forze dell'ordine sono riuscite a distruggere le prime barricate (lungo il sentiero Gallo Romano ndr)". Nel timore di essere sgomberati, una ventina di persone sono salite sui tetti dei ruderi e sulle piante, nell'area all'interno dei Mulini. Tra questi - secondo quanto riferisce la Questura: ci sono tre noti esponenti del centro sociale torinese Askatasuna.
Gli attivisti, sempre tramite il social network, hanno lanciato l'appello a ritrovarsi al campo sportivo. Nelle scorse settimane si sono registrati tentati assalti al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, con lanci di bombe carta. "I presidi - commenta l'assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca - da cui partono aggressioni e azioni violente contro le nostre forze dell’ordine vanno sradicati e liberati". "Chi vuole ostacolare con la violenza la realizzazione di una grande opera, che si farà, non può rimanere impunito" conclude l'esponente della giunta. (24.07.20)