https://www.pupia.tv - Due incendi, nell'area del campo sportivo e in quella di Capo Ponente, riportano di nuovo l'attenzione su Lampedusa. A bruciare una ventina di barche abbandonate, utilizzate dai migranti per le traversate nel Mediterraneo. Episodio che, inevitabilmente, richiama un'altra incresciosa vicenda accaduta circa 48 ore fa: lo sfregio della Porta d'Europa, uno dei monumenti simbolo dell'isola. L'opera dell'artista Mimmo Paladino era stata "impacchettata e sigillata". Segnali inquietanti, che potrebbero avere una matrice comune.
Dopo una notte intensa per i Vigili del Fuoco, che hanno domato i roghi, la Procura di Agrigento e i carabinieri indagano per natura dolosa. "Un'offesa a Lampedusa e al suo popolo, da sempre in prima linea sul fronte dell'accoglienza e un tentativo di destabilizzazione fatto da chi, approfittando dell'emergenza Covid-19, pensa di affermare con la forza e la violenza principi che non sono condivisi dal resto della popolazione", ha dichiarato il primo cittadino Totò Martello.
Intanto, oggi è atteso l'arrivo del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. "Una visita programmata prima degli incendi di stanotte", spiega Martello. Il faccia a faccia sarà l'occasione per discutere della situazione drammatica in cui si trova l'isola. "Qui è tutto bloccato, non ci sono turisti né prenotazioni. E d'altra parte qualcuno mi spieghi come potrebbero arrivare sull'isola se non ci sono i posti sufficienti in aereo. Impossibile così pensare di far ripartire il turismo". Dal sindaco arriva un appello al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, perché sia convocato "al più presto" un tavolo tecnico per assicurare "collegamenti regolari a residenti, pendolari e turisti". (06.06.20)