https://www.pupia.tv - Raggi - In queste ore l’Italia e Roma stanno affrontando una sfida senza precedenti. Qualcosa che, fino a poche settimane fa, nessuno di noi avrebbe immaginato: il coronavirus.
Il nostro primo obiettivo è frenare il contagio. A ciascuno di noi viene richiesto di mettere in campo una serie di comportamenti non facili e, a volte, anche poco piacevoli: non dare la mano, non abbracciarsi.
Sono gesti quotidiani ai quali dobbiamo rinunciare. Perché? Perché la sfida per fermare il contagio è una cosa alla quale dobbiamo contribuire tutti. Anzi, in questo momento, sono molto orgogliosa di quello che sta facendo la nostra comunità: Roma e l’Italia si stanno comportando davvero bene.
Dobbiamo essere tutti orgogliosi di quello che stiamo facendo perché ognuno di noi può fare la differenza. C’è un dato che mi ha particolarmente ferito e riguarda gli episodi di razzismo nei confronti degli italiani all’estero. Io credo che questo debba farci riflettere.
Allo stesso tempo voglio dire che Roma è e rimane una città aperta. Abbiamo dovuto prendere delle decisioni. Come sapete, la nostra città ha dovuto rinunciare ad alcuni appuntamenti importanti anche internazionali che tutti stavamo aspettando: la Maratona di Roma e la Formula E.
Sono impegni che avrebbero visto un’affluenza di pubblico importante da tante parti d’Italia e anche dall’estero. Tutto questo avrebbe rappresentato occasioni di contagio che in questo momento devono essere limitate.
Agli organizzatori ai quali abbiamo chiesto di sospendere e rimandare garantiamo, sin da ora, il pieno appoggio dell’Amministrazione capitolina per organizzare prossimamente le manifestazioni. Sono sicura che ognuno di noi farà del proprio meglio per contribuire con entusiasmo a riprogrammare queste iniziative. (07.03.20)