https://www.pupia.tv - “Non condividiamo nella maniera più assoluta questa decisione della Cedu, ne prendiamo atto e faremo valere in tutte le sedi le ragioni del governo italiano e di una scelta che lo Stato ha fatto tanti anni fa: una persona può accedere ai benefici a condizione che collabori con la giustizia”. Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, sulla sentenza europea sull'ergastolo ostativo, parlando con i cronisti in Transatlantico alla Camera.
“In tutte le sedi possibili - ha risposto il ministro ai giornalisti che chiedevano dettagli - un Consiglio d'Europa, un comitato dei ministri. Faremo valere a livello europeo una scelta legislativa, non di adesso, fatta su impulso di magistrati che hanno perso la vita nella lotta alla criminalità organizzata”. “Abbiamo un ordinamento che rispetta i diritti di tutte le persone e che si rende conto che di fronte alla criminalità organizzata bisogna reagire con grande determinazione - ha detto ancora Bonafede - Finora abbiamo preteso che chi chiede accesso ai benefici dimostri di essersi pentito e di collaborare con la giustizia”. (08.10.19)