SGT Print tracciamento materiale sterile in odontoiatria.Rintracciabilità ancora più veloce con SGT print Interactive.La prima etichettatrice autonoma capace di stampare tutti i dati necessari e QR-code archivio dati su etichette a barra migrante.

2019-05-29 26

Il generatore di etichette SGT-Print Interactive stand alone, assicura velocità e prestazioni di massimo livello. SGT-Print Interactive non è collegata ad alcun PC ma lavora in maniera autonoma. Grazie alla memoria intelligente permette di stampare con un solo comando il numero di etichette desiderate riportando automaticamente i dati richiesti dalla UNI TR 11408.Caratteristiche : Stampa autonoma dei dati (n° di lotto, data, data scadenza, numero progressivo confezioni, codice operatore e QR-code archivio SGT). Rotolo 800 etichette doppio adesivo 62x29 mm Classe 1 – EN ISO 11140 -1 compreso.Alimentazione 230/24vac. Consumabili :Rotolo da 800 etichette. Dimensioni: 62x29 mm ,Indicatore di processo classe 1. Doppio supporto adesivo. EN ISO 11140-1. Tracciabilità: con questa azione si intende quella parte di processo volto a tenere traccia dello strumentario. La tracciabilità quindi completa il processo di rintracciabilità.Rintracciabilità: per rintracciabilità si intende il processo che torna indietro nella catena di produzione di un prodotto, al fine di ricercare un preciso evento o un'azione.La tracciabilità come indicato dalle Linee Guida sull’attività di sterilizzazione (D. Lgs.81/2008), prevede che lo strumentario dedicato alla chirurgia, sia accompagnato da alcune informazioni essenziali, relative al processo di sterilizzazione, riportate sulla confezioni.I suddetti dati possono essere registrati su apposite etichette stampate con una etichettatrice. Ogni etichetta ha un doppio supporto adesivo, per poterla applicare sulla busta prima della sterilizzazione e stoccaggio. Nel momento in cui lo strumento viene utilizzato, viene staccata la parte superiore per poi essere incollata sulla scheda paziente. Questa operazione permette di dimostrare che lo strumento utilizzato sul paziente è stato autoclavato, nel ciclo di sterilizzazione corrispondente al numero di lotto. È opportuno sottolineare, però, che il processo di sterilizzazione non si ferma solo all’avvenuta sterilizzazione in autoclave, esso infatti è definito "processo speciale" in quanto il risultato non può essere verificato da una successiva prova sul prodotto. In quest'ottica il processo completo, comprendente la raccolta, la decontaminazione, il lavaggio, l'asciugatura, il confezionamento, il trattamento di sterilizzazione e la conservazione dei materiali, deve essere considerato attentamente nello svolgimento delle sue fasi i cui parametri sono stati adeguatamente controllati con gli appositi test, che ne comprovano l’avvenuta sterilizzazione. Riassumendo, i dati sull’etichette, i supporti usb, le memory card o le stampanti collegate all'autoclave permettono la registrazione in formato analogico o digitale solo di una parte del processo di sterilizzazione. Questa parte completa le informazioni necessarie per una corretta rintracciabilità.

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