Dal 17 novembre, i gilet gialli manifestano ogni sabato nelle città francesi contro l’aumento delle tasse e per una democrazia partecipativa. La repressione che si abbatte su questo movimento popolare è di una violenza inaudita e non viene documentata dai media. Molti sembrano ancora ignorare che il movimento dei gilet gialli ha registrato: Ci siamo dati come obiettivo quello di diffondere il più ampiamente possibile (in particolare a livello internazionale) informazioni sullo stato della repressione sproporzionata e ingiustificata del governo francese e sulla gravità delle ferite e delle mutilazioni inflitte ai gilet gialli. Lanciamo anche un’iniziativa per raccogliere donazioni a sostegno dei mutilati gravi del movimento dei gilet gialli:
· 12 morti, tra cui un’ottantenne deceduta a causa del fuoco di una granata.
· Migliaia di arresti e condanne.
· Migliaia di feriti tra cui decine di persone che hanno perso un occhio o sono state gravemente mutilate.
· Centinaia di gilet gialli intercettati dalla polizia.
· L’uso di squadroni di poliziotti armati in moto (… come in Iran o in Venezuela).
· Decine di blindati in assetto antisommossa dispiegati nelle grandi città.
· Una disinformazione generale sul movimento da parte del governo e di alcuni media.
Ci siamo dati come obiettivo quello di diffondere il più ampiamente possibile (in particolare a livello internazionale) informazioni sullo stato della repressione sproporzionata e ingiustificata del governo francese e sulla gravità delle ferite e delle mutilazioni inflitte ai gilet gialli.