Palermo - frode sui carburanti e impianti manipolati: 9 arresti

2018-01-13 9

I Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego e del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo hanno eseguito un'ordinanza cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti (due in carcere e 7 ai domiciliari) accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, frode in commercio di carburanti, intestazione fittizia di beni e trasferimento fraudolento di valori. Sequestrati 5 distributori di carburanti del capoluogo e notificato 13 obblighi di firma. In tutto sono 43 i soggetti denunciati nell'ambito dell'operazione "Macchia Nera" e ritenuti membri di un sodalizio criminale che, attraverso la fittizia intestazione a prestanome di una serie di distributori, ha realizzato una consistente frode fiscale. Emerso il ruolo importante ricoperto da persone vicine a Cosa Nostra. Le indagini hanno preso il via da una verifica fiscale, condotta nel 2013, su uno dei distributori stradali coinvolti. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che il sistema di misurazione della benzina erogata era stato manomesso, così da far apparire di aver venduto un numero di litri superiore rispetto a quello effettivamente consegnato al cliente. Emesse fatture per operazioni inesistenti per quasi 38 milioni di euro e, in conseguenza, causato un danno allo Stato da mancato incasso di Iva per quasi 7 milioni di euro.

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