Vecchi giornali, foto, documenti. “Rossi, i cento anni della rivoluzione russa” è il titolo della mostra inaugurata in occasione del centenario della rivoluzione bolscevica nella casa museo di Lev Trockij a città del Messico. Al taglio del nastro c’era anche il figlio dell’ex presidente messicano Lazaro Cardenas che aprì le porte del Paese a diversi rivoluzionari esuli durante lo stalinismo; e c’era anche il nipote di Trockij, Esteban Volkov, che è anche il direttore della casa-museo. Ha specificato che la missione del museo è ristabilire la verità storica. “Non apparteniamo a nessun gruppo, a nessun partito o associazione politica. Non abbiamo niente a che vedere con la politica, solo con la storia” – ha specificato.
Gli anni messicani di Trockij, che in rotta con Stalin fuggì in Messico e qui venne ucciso da un emissario del regime sovietico, furono densi di relazioni tra queste l’amicizia con gli artisti Diego Rivera e Frida Kahlo.