Osservando il modo in cui la maggior parte degli oltre 5 milioni di bambini sotto i 14 anni viene educata in Corea del Nord si capiscono molte cose. L’interesse per la storia cruenta del paese, l’amore per le armi, il riconoscimento del nemico, inizia già dalla materna. Un indottrinamento che crea le basi per la società del futuro. In alcuni casi si ricorre a dei veri e propri campi d’addestramento.
Attraverso l’insegnamento di diverse forme di arte popolare, musica e illustrazione si cerca di sensibilizzare e promuovere la politica del paese. Tutti vogliono diventare come Kim Jong-un o il suo predecessore, protagonista ed eroe di una storia non immaginaria, ma reale. Nel paese più militarizzato al mondo, funziona in questo modo. I più piccoli giocano ai video game, imbracciando mitragliatrici, familiarizzando con il bersaglio.
Gli sto insegnando le tecniche militari utilizzate da Kim Jong II, durante la rivoluzione anti-giapponese dice questo insegnante.
Addestramento rigorosamente intensivo, si resta solo dieci giorni al massimo.