Il presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, nel pomeriggio di domani, 26 ottobre, potrebbe intervenire al Senato Spagnolo per argomentare la sua opposizione alle misure proposte dal governo per ripristinare la legalità di fronte alla sfida secessionista. Ma la notizia diffusa dall’agenzia stampa Efe è stata smentita da El Pais che scrive invece l’opposto. Il leader indipendentista non si presenterà a Madrid: lo avrebbe comunicato anche la stessa Carme Forcadell, presidente della camera catalana, ai vari gruppi parlamentari.
Madrid aveva offerto ieri a Puigdemont l’opportunità di discutere con il governo giovedì o venerdì: la camera superiore, infatti, dovrebbe ratificare il pacchetto di misure entro venerdì. Nello stesso giorno, il Parlamento catalano si esprimerà sulla risposta da dare alle decisioni del governo centrale. Tra queste, si ipotizza la destituzione di Puigdemont e di tutta la sua squadra ai sensi dell’articolo 155 della Costituzione spagnola.
Puigdemont è impegnato in un ciclo di febbrili consultazioni sulla risposta che deve dare nelle prossime 48 ore all’ attivazione da parte di Madrid dell’art.155 della Costituzione. In mattinata Puigdemont ha visto diversi ministri, dirigenti del suo partito il PDeCat e gli ex-presidenti Artur Mas e José Montilla, un socialista. Le consultazioni secondo Tv3 andranno avanti fino all’ultimo minuto. Puigdemont finora (ore 16) non ha dato alcuna indicazione su quale sarà la sua decisione.