Domenica di voto in Lombardia e in Veneto. I cittadini sono stati chiamati a esprimersi sull’apertura di una trattativa con Roma per la concessione di più ampi margini di autonomia. Alle 12, molto basso il dato sull’affluenza in Lombardia, intorno al 10%, mentre il Venetoalle 19 ha comunicato una partecipazione di quasi il 52%. In Lombardia è stato introdotto il voto elettronico.
“Devo dire che fino a ieri anche noi presidenti di seggio eravamo un po’ preoccupati per il nuovo sistema di voto – afferma un presidente di seggio a Milano – ma tutto ha funzionato bene, i tablet funzionano, il voto è molto semplice”.
Un nuovo sistema di voto elettronico costato quasi 20 milioni, mentre il costo totale è stato di 64 milioni, una spesa totalmente a carico delle amministrazioni regionali. Il referendum per l’autonomia riguarda quasi 8 milioni di Lombardi e circa 4 milioni di veneti.
Paola Cavadi, euronews: “Un referendum simbolico che in lombardia non ha neanche fissato un quorum. Il dato sull’affluenza alle urne sarà decisivo perché una bassa partecipazione al voto potrebbe significare la chiusura della partita dell’autonomia prima ancora del fischio di inizio”.