La casa di produzione Weistein non chiuderà nonostante l’enorme scandalo di abusi sessuali che vede coinvolto il suo co-fondatore Harvey Weinstein. Lo ha detto il fratello Bob con un comunicato pubblicato su riviste specializzate, smentendo quanto riportato da vari giornali statunitensi: il passaggio a nuovi proprietari o la chiusura definitiva della società.
Intanto oggi l’Accademia degli Oscar si riunisce per decidere eventuali sanzioni contro Harvey Weinstein, accusato di molestie e violenze sessuali da una trentina di donne fre le quali Asia Argento. Il produttore potrebbe essere espulso oppure l’Accademia potrebbe ritirargli gli Oscar. Weinstein è stato già sospeso dal Bafta, l’Accademia del cinema britannico.