Ha accettato il trasferimento in Francia Anis Hannachi, il fratello del killer di Marsiglia dopo l’udienza di convalida del mandato di arresto europeo.
Intanto si precisa il profilo del tunisino fermato sabato a Ferrara: era un foreign fighter e per quasi due anni avrebbe combattuto con l’Isis in Siria e in Iraq. Ma né lui né il fratello Ahmed si sarebbero radicalizzati in Italia.
In Tunisia un altro fratello dell’attentatore Moez e una sua sorella Amina sono in detenzione preventiva da venerdì. L’uccisione di due cugine alla stazione di Marsiglia è stata rivendicata dall’Isis, ma finora gli inquirenti francesi non hanno trovato elementi che possano ricollegare Ahmed Hannachi al gruppo estremista islamico. Alla radicalizzazione non crede neppure il padre secondo il quale l’attentatore avrebbe agito sotto l’effetto di droghe.