“El pueblo catalán no quiere división” è uno degli slogan; il popolo catalano non vuole divisioni; a Plaça Sant Jaume, Barcellona, come a Madrid, Valencia Pamplona, i manifestanti in bianco si sono ritrovati per chiedere dialogo.
Le scene degli scontri tra votanti e polizia del primo ottobre, giorno del referendum, sembrano lontane anni luce.
Sotto la sede del municipio e del governo regionale catalano, la gente in piazza chiede confronto politico. “Ho ancora speranza; ho speranza nel dialogo e nel fatto che le parti possano sedersi e parlare; ho fiducia nella società catalana e spagnola, perché credo negli esseri umani, e sono qui per dimostrarlo” – dice una donna. Un altro aggiunge: “Sono indipendentista, ma prima di essere indipendentista sono un democratico e penso che questa dimostrazione è quella che ci mancava e quella che andava fatta; probabilmente qui ci sono molti che non la pensano esattamente come me ma tutti sono qui per parlare”.
Alla manifestazione ha partecipato anche la sindaca di Barcellona Ada Colau, a titolo personale. Anche nella capitale catalana la voce è corsa sui social network, con l’hashtag #parlem lanciato da cittadini.
Francisco Fuentes, giornalista euronews: “Fine settimana di mobilitazioni anche in Catalogna, questa manifestazione pro-dialogo cederà la strada alla marcia per l’unità della Spagna annunciata per questa domenica. Dimostrazione che ha il sostegno dei partiti politici conservatori (Partito popolare, Ciudadanos).
Miles de personas envían un mensaje de paz a sus gobernantes: lo valiente, hoy, es escuchar y sentarse a hablar #hablemosparlem #SíSePuede pic.twitter.com/9TArKaRIvs— Ada Colau (@AdaColau) 7 ottobre 2017