Argentina: dov'è finito Santiago Maldonado?

2017-10-02 252

In migliaia sono tornati in Plaza de Mayo a Buenos Aires per chiedere alle autorità argentine risposte sulla scomparsa di Santiago Maldonado, il ventottenne di cui non si sa più nulla da due mesi.

Il giovane è stato visto per l’ultima volta il primo agosto, mentre partecipava a una protesta del popolo Mapuche contro il gruppo Benetton, che in Patagonia detiene 900mila ettari di terre per un valore di 50 milioni di dollari, acquistate nel 1991. Un’acquisizione che gli indigeni araucani, che vivono nella zona da tempi immemorabili, contestano.

“Voglio chiedere – ha detto Sergio Maldonado, fratello di Santiago, davanti a una piazza gremita – a quelli che guidano il nostro Paese, al presidente Mauricio Macri e ai suoi ministri, voglio chiedere loro dov‘è Santiago Maldonado?”

Secondo alcuni testimoni il giovane sarebbe stato portato via dalla Gendarmeria Nacional, forza armata direttamente agli ordini del Ministero della Sicurezza del Governo, a El Bolsón, vicino a Bariloche, nella provincia di Rio Negro. In Argentina la vicenda di Maldonando sta risvegliando gli antichi fantasmi delle sparizioni forzate, dei 30mila desaparecidos durante la dittatura militare e sta scuotendo la coscienza della società civile.

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