L'OMS contro Philip Morris, finanziatore della fondazione "smoke-free world"

2017-09-28 4

L’organizzazione mondiale della Sanità attacca Philip Morris, finanziatore della fondazione “per un mondo libero dal fumo”. Un conflitto di interessi denunciato dall’agenzia delle Nazioni Unite che invita i governi a rispettare la convenzione quadro dell’OMS su controllo del tabacco non accettando contributi dall’industria del settore e non siglando partenariati con essa. Un invito dunque a non sostenere la fondazione “smoke-free world”.

Le pubblicità dissuasive e le tasse sul tabacco restano i mezzi migliori per ridurre la richiesta di sigarette, sottolinea l’organizzazione che accusa Philip Morris di fare lobbying contro le politiche promosse dalla convenzione quadro dell’OMS.

L’industria del tabacco inoltre ha ingannato l’opinione pubblica sui rischi legati a prodotti alternativi come il tabacco leggero.

In un rapporto di maggio l’OMS sottolineava che il fumo uccide oltre sette milioni di persone l’anno e che l’80% per cento dell’oltre un miliardo di fumatori vive in Paesi dal reddito medio-basso. Il rapporto affermava anche che uno dei maggiori ostacoli alle politiche anti-fumo è rappresentato dal commercio illecito, alimentato dalla stessa industria del tabacco.

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