Non abbiamo affatto dichiarato guerra alla Corea del Nord. Vogliamo soltanto una Corea del Nord senza nucleare. La Casa Bianca si trova nella paradossale situazione di dover controbilanciare le affermazioni incendiarie del suo stesso capo, il Presidente Donald Trump, che da mesi minaccia di cancellare dalla carte Pyongyang. Ma la risposta alle affermazioni coreane è chiara.
La portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders: “Non abbiamo dichiarato guerra alla Corea del Nord e francamente è assurdo anche solo insinuarlo. Non è pensabile che un Paese abbatta il caccia di un altro Paese quando sorvola acque internazionali. Il nostro scopo è sempre lo stesso. Puntiamo ad una pacifica e piena denuclarizzazione della penisola coreana” ha detto in conferenza stampa.
Parole arrivate dopo che il regime di Pyongyang aveva interpretato come dichiarazione di guerra il sorvolo dei bombardieri Usa sulla penisola.
Il Ministro degli Esteri coreano Ri Yong Ho: “Visto che gli Stati Uniti ci hanno dichiarato guerra avremo tutto il diritto di prendere le contromisure necessarie, incluso il diritto di abbattere i bombarideri strategici statunitensi anche nel momento in cui non si trovassero all’interno del nostro spazio aereo”.
Gli Stati Uniti e la Corea del Nord sono impegnate da mesi in un braccio di ferro che vede direttamente protagonisti Donald Trump da un lato e Kim Jong-Un dall’altro, con espliciti insulti e scambi di accuse. La Corea del Nord minaccia di colpire con una testata nucleare le vicinanze dell’isola statunitense di Guam.