Sarebbero oltre 80 i morti causati giovedi da un doppio attentato rivendicato dall’ISIL nel sud dell’Iraq. Si tratta dell’attacco piu’ grave da quando la città di Mosul è stata sottratta al controllo dei jihadisti.
Diversi uomini armati hanno aperto il fuoco contro un ristorante, prima di risalire in macchina e farsi esplodere a un posto di blocco, sull’autostrada per Bassora.
L’attacco, violentissimo, ha avuto luogo vicino alla città di Nassirya, a 300 km a sud di Bagdad, nella provincia di Zi Qar.
Tra le vittime diversi pellegrini iraniani in viaggio verso le città sante sciite di Najaf e Kerbala, nel nord del Paese.
C’erano 4 autobus di pellegrini iraniani – racconta un testimone – Gli uomini armati hanno affiancato gli autobus e hanno sparato all’interno dei veicoli. Poi sono andati verso il ristorante aprendo il fuoco sulla gente, vecchi, giovani, non hanno risparmiato nessuno. Tutti quelli che c’erano sono stati uccisi”
Dopo essere stato costretto a ritirarsi da Mosul e da Tal Afar, nel nord, ad Isil non restano che due zone roccaforti, a nord di Bagdad e nelle zone desertiche a est, al confine con la Siria. Saranno questi nelle prossime settimane gli obiettivi militari dell’esercito iracheno