Dopo il passaggio di Irma, gli abitanti della Florida cercano di tornare alla normalità. È il momento del viaggio di ritorno per chi tra i quasi 7 milioni di evacuati non ha visto la propria abitazione andare distrutta. Le autorità stanno cercando di ripristinare i servizi di base ma ancora milioni di persone sono senza elettricità. C‘è anche carenza di cibo, acqua, medicinali e benzina.
“Io e il mio fidanzato siamo rimasti chiusi in bagno per due giorni, è stato l’inferno, non sapevamo se ce l’avremmo fatta oppure no”. Sono almeno 12 le vittime provocate dall’uragano in Florida, 55 quelli che hanno perso la vita complessivamente a causa del passaggio di Irma, nei Caraibi, Florida, South Carolina e Georgia.
L’uragano è stato declassato a tempesta tropicale. 50 miliardi di dollari è la stima degli esperti di assicurazioni per i danni, cifra che ne fa uno dei cinque uragani più costosi della storia del Paese. In Florida i danni maggiori riguardano l’arcipelago delle Keys dove il 25% della case è andato distrutto e il 60% danneggiato.