Colombia. Lieve ferita al volto per Bergoglio che chiede dignità e diritti per gli ultimi

2017-09-10 1

La folla oceanica di Cartagena, oltre 700.000 persone, non si è accorta di nulla. E lo stesso Papa Francesco ha tirato dritto come nulla fosse. Il piccolo incidente avennuto sulla Papamobile in Colombia, gli ha lasciato uno zigomo gonfio, un sopracciglio ammaccato, qualche macchia di sangue sull’abito talare candido. È bastata una leggera frenata dell’auto, resa necessaria dalla pressione dei fedeli. Il Pontefice si sporgeva per salutare: ha sbattuto contro la struttura di protezione.

Nel suo discorso a Cartagena, ultima tappa del tour di 5 giorni, Papa Bergoglio ha parlato degli ultimi: “Ancora oggi in Colombia e nel mondo milioni di persone sono vendute come schiavi. Vanno mendicando un po’ d’umanità, un momento di tenerezza oppure fuggono per mare o si mettono in cammino perchè hanno perso tutto, a partire dalla loro dignità e i loro diritti” ha detto il Papa.

Francesco ha lasciato all’ultima tappa della visita e all’Angelus davanti alla chiesa di San Pietro Claver, gesuita apostolo nel 1600 degli schiavi neri deportati, un forte appello per la fine delle violenze in Venezuela: “si respinga ogni tipo di violenza nella vita politica e si trovi una soluzione alla grave crisi che si sta vivendo” ha detto il Pontefice.