Migliaia di persone hanno manifestato nel centro di Londra contro la Brexit. La mobilitazione arriva alla vigilia di un voto del parlamento, che dovrebbe cancellare una legge del 1972 che riconosce la supremazia delle norme comunitarie rispetto a quelle nazionali. In piazza trovano voce anche opinioni combattive.
“Forse alla Brexit non arriveremo mai, o forse si, noi continuiamo la lotta. Alla fine saranno i cittadini a decidere. Hanno voluto cominciare questo cammino, ma non si sa ancora se e quanto possano essere contenti della destinazione finale”.
“Se si arriva alla Brexit, ho paura che diventeremo come un paese del terzo mondo”
Secondo i promotori, il referendum del giugno 2016, che registrò un 52 per cento a favore dell’uscita dall’Unione, dovrebbe essere considerato come consultivo e non vincolante. Nel loro sito, si dicono sicuri che oggi la maggioranza dei britannici abbia cambiato avviso, e invitano il governo a prendere in considerazione l’opzione di rinunciare al divorzio da Bruxelles.
