Il Regno Unito pensa a una temporanea unione doganale con l’Unione Europea e chiede di negoziare altri accordi commerciali. Obiettivo secondo Londra: “prevenire il caos dei confini dopo la Brexit”.
Il ministro responsabile, David Davis, ha chiesto in sede di negoziati a Bruxelles un periodo di transizione per permettere alle imprese di abituarsi gradualmente al nuovo regime che verrà istituito una volta completata l’uscita di Londra dall’Unione.
Gli accordi temporanei potrebbero permettere al Regno Unito di negoziare intese commerciali con altri Paesi. I dettagli relativi a questa proposta e ad altre saranno contenute all’interno dei “Future Partnership Papers”, documenti nei quali Londra spiegherà in dettaglio i suoi obiettivi per la futura relazione con l’Ue.
Così David Davis: “Credo che il nostro nuovo sistema doganale sarà pronto per il 2019, l’altra faccia della medaglia è che anche altri paesi dell’Unione devono organizzarsi per mettere a punto il loro sistema doganale, con nuove leggi e così via. L’ideale sarebbe che in questa limitato periodo di tempo ci si metta d’accordo per misure temporanee, qualcosa che è positivo per gli affari europei e britannici”.
Bruxelles ha invece risposto che le priorità sono altre: la Brexit, i diritti dei cittadini europei e i confni con l’Irlanda. Solo dopo aver discusso e risolto questi punti si potrà discutere di accordi commerciali.