Argentina: gli abusi del clero nella scuola del Presidente Macrì

2017-08-15 1

In una delle scuole più esclusive dell’Argentina almeno 22 bambini hanno subito abusi sessuali. Il primo a denunciare è stato Rufino Varela, ex alunno dall’istituto Cardenal Newman, lo stesso dove hanno studiato anche il presidente argentino Mauricio Macrì e alcuni membri del governo.

Varela aveva 12 anni quando nel 1977 un parroco irlandese, conosciuto come padre Alfredo, ha abusato di lui.

“Ho raccontato a Padre Alfredo gli abusi che avevo subito in casa mia da un muratore, con la colpa di chi si confessa. Poi lui mi ha fatto stendere sul suo letto e si è messo a parlare – ricorda Varela – Mi ha fatto togliere i pantaloni e poi la biancheria intima. Mi ha messo con la faccia rivolta verso il letto tenendo un cuscino sopra la testa. Poi ha aperto un armadietto e ha preso una cintura, ho sempre pensato che fosse una cintura di pelle, ma avrebbe potuto essere qualsiasi altro oggetto, e ha continuato a toccarmi”.

Nell’aprile scorso, la congregazione dei Fratelli Cristiani, fondatrice e proprietaria dell’istituto – dopo qualche settimana di silenzio – ha ammesso l’esistenza di abusi sessuali e, con una lettera pubblica, ha chiesto scusa a a “tutte le vittime della scuola”. Rufino varela ha ricevuto anche la telefonata di scuse di Papa Francesco, ma ora chiede giustizia. Padre di Alfredo è morto nel 1997, ma il preside della scuola durante quegli anni, John Burke, è in Irlanda. Varela ha ricevuto una e-mail da parte della polizia irlandese che ha aperto un’inchiesta parallela.

“Perché queste persone sono ancora libere?”, si chiede la vittima degli abusi.

Varela chiede alle istituzioni religiose argentine un riconoscimento pubblico di colpa e alla Chiesa di denunciare chi ha coperto migliaia di abusi in Irlanda e Argentina.