Un operatore di ripresa della tv statunitense Telemundo è stato ferito con due pallottole di gomma a Caracas, durante le proteste dopo il siluramento del Procuratore Generale della Repubblica, Luisa Ortega Díaz.
L’uomo ha denunciato l’imboscata tesa ai giornalisti dalla Guardia Nazionale, che li avrebbe attaccati nonostante si siano identificati come tali, usando parole forti contro i poliziotti, rei, a suo dire, di “rubare portafogli e orecchini a una vecchietta dopo averle lanciato contro dei gas lacrimogeni”.
Un 25enne universitario che sostiene la protesta, rimasto anonimo per sua scelta, inoltre, durante gli scontri nella capitale venezuelana è stato ferito con 5 pallottole di gomma al volto.
“Ho cercato di schivare i colpi e difendermi dai poliziotti – dice -, ma poi uno di loro, quello seduto sul retro della motocicletta, mi ha visto, puntandomi contro la pistola e sparando cinque volte verso di me”.
Fonti del Governo venezuelano hanno ammesso più di 120 morti durante le proteste anti-Maduro, mentre per l’opposizione sono oltre 2000 le persone ferite.
Secondo l’organizzazione non governativa “Espacio Público”, oltre 250 giornalisti sono stati attaccati, incluso il corrispondente di Euronews in Venezuela.