Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la risoluzione proposta dagli Stati Uniti per inasprire le sanzioni verso la Corea Del Nord. Per Pyongyang le nuove misure punitive significano un taglio di un miliardo di dollari l’anno, Risolto anche il braccio di ferro tra l’Onu e la Cina con Pechino che ha appoggiato il testo americano.
LIU JIEYI, AMBASCIATORE CINESE ALL’ONU:
“Certo, questo non fermerà i test nucleari e questo porterà a pregiudicare seriamente l’equilibrio strategico della regione che, in quanto tale, danneggia l’interesse strategico e di sicurezza di tutti, Cina compresa che è contraria alle tensioni nella regione nord-coreana e la comunità internazionale è compatta contro il programma nucleare della Corea del Nord”.
Soddisfazione, ovviamente, da parte degli Stati Uniti
NIKKI HALEY, AMBASCIATRICE USA ALL’ONU:
“Questa risoluzione è il più grande pacchetto singolo di sanzioni deciso nei confronti di un paese da generazioni, un passo unito e forte per rendere la Corea del Nord responsabile anche se non bisogna pensare di aver risolto il problema, ma ora la palla passa nelle loro mani”.
Il documento approvato vieta le esportazioni di carbone, ferro, piombo e prodotti ittici. Un colpo durissimo per un Paese povero e già profondamente isolato, abbandonato ora anche dal partner storico cinese.