Traffico intenso in molti paesi d’Europa in questo ultimo fine settimana di luglio. La situazione al confine fra l’Ungheria e la Serbia ne è solo un esempio. Nella mattinata, i turisti alla barriera di Roske hanno dovuto attendere in media otto ore per passare e scendere verso il sud e le spiagge del Mediterraneo:
Dice un’automobilista ungherese:
Andiamo in Grecia. Siamo in coda dalle quattro del mattino e non ce la facciamo davvero più. Sono otto ore ormai…
Un record imbattuto, a quanto dice quest’altro vacanziere:
Noi stiamo qui da sette ore.
La stessa situazione hanno vissuto gli automobilisti, croati e soprattutto francesi. In Francia questo fine settimana è ritenuto il peggior momento dell’anno per mettersi in viaggio.
In italia è stato segnalato traffico intenso, soprattutto intorno ai grandi centri urbani, ma tutto sommato scorrevole, senza particolari situazioni di disagio per chi si trovava in macchina. L’Anas ha rilevato non più di tre km di code a tratti. L’esodo estivo, in Italia, da tempo, non è più quello di una volta.