Il lancio di un nuovo missile balistico da parte della Corea del Nod nella zona economica esclusiva del Giappone ha provocato la reazione non solo del primo ministro giapponese Abe , ma anche del presidente sud coreano. Da parte di entrambi è arrivata la condanne del gesto e insieme l’invito ad abbandonare la strada della provocazione militare in favore del dialogo con gli altri paesi della comunità internazionale.
Japanese PM Shinzo Abe says Japan, South Korea, China, Russia and the U.S. must increase pressure on North Korea over missile launches— Sky News Newsdesk (@SkyNewsBreak) 28 luglio 2017
“Fino a che la Corea del Nord continuerà con queste provocazioni Stati Uniti , Corea del Sud , Cina e Russia e tutta la comunità internazionale continueranno a cooperare da vicino per aumentare la pressione su Pyongyang”, ha detto Abe.
Tokyo e Seul hanno convocato una riunione d’urgenza del consiglio sulla sicurezza nazionale. La Corea del Sud si è detta inoltre pronta a prendere provvedimenti autonomi per scoraggiare gli esperimenti nucleari della Corea del Nord.
“Ancora una volta chiediamo alla Corea del Nord di svegliarsi dalla vana illusione di sviluppare un programma nucleare e dei missili , scegliendo piuttosto la strada del dialogo”, ha detto il Presidente della Corea del Sud.
Si tratta del secondo lancio di un vettore balistico intercontinentale a poca distanza dal primo avvenuto il 4 luglio. Soddisfatto per il risultato il leader nord coreano Kim Jong-Un.