Nega complicità con la Russia il genero di Donald Trump, Jared Kushner, il primo membro dell’entourage del presidente statunitense a comparire davanti a una commissione del Senato. Nell’interrogatorio a porte chiuse il consigliere senior della Casa Bianca ha confermato incontri con l’ambasciatore russo a Washington e con un uomo d’affari amico di Putin.
“Non ho colluso né so di persone che in campagna elettorale abbiano colluso, con governi stranieri”, scrive Kushner in una nota all’attenzione alla commissione di intelligence del Senato. “Non ho avuto contatti inappropriati né mi sono servito di fondi russi per finanziare i miei affari nel settore privato”.
Kushner ha inoltre negato di aver parlato di sanzioni con i russi: il marito di Ivanka Trump sarà ascoltato alla camera dei rappresentanti martedì.
Oltre alle varie commissioni parlamentari, il procuratore speciale Robert Mueller cerca di far luce su eventuali accordi fra la campagna di Trump e il Cremlino. Di recente avrebbe avviato un’indagine contro il presidente statunitense
per presunta ostruzione alla giustizia.