Esumato corpo Dalì su richiesta presunta figlia

2017-07-20 7

Verrà probabilmente esumato oggi il corpo dell’artista Salvador Dalì. A ordinarlo un giudice che ha dato ragione a Maria Pilar Abel Martínez, una donna che sostiene di esserne la figlia. L’artista è scomparso il 23 gennaio 1989.

Le spoglie sono conservate nel basamento del teatro-museo dedicato a Dalì, nella città catalana di Figueres. Il comune catalano e la famiglia stanno cercando di bloccare l’operazione affermando che le forze dell’ordine non hanno le autorizzazoni necessarie per rimuovere un blocco da una tonnnellata e mezza sotto cui riposa l’artista. In realtà, aldilà del desiderio della Martinez, la battaglia legale potrebbe scatenarsi attorno all’aeredità delll’artista e ai diritti che la donna potrebbe accampare.

Maria Pilar Abel Martinez, nata nel 1956, sostiene che sua madre, allora domestica di una facoltosa famiglia di Figueres in vacanza a Cadaques, sulla Costa Brava, dove viveva il pittore, avrebbe avuto nell’estate del 1955 una relazione clandestina con Dalì dal 1932, era sposato con Gala, modella russa.

La donna si è rivolta alla giustizia di Madrid per ottenere che venga riconosciuta la paternità del maestro catalano e ha fatto causa alla Fondazione Gala Dalì e al Ministero delle finanze spagnolo, quali eredi legali del pittore.