Segnali di vita incoraggianti a Castelluccio di Norcia, devastata dal terremoto del 30 ottobre scorso. I 20km di strada che collegano Norcia e Castelluccio sono stati riaperti al traffico. Il tratto era stato reso percorribile per gli agricoltori e gli allevatori già ad aprile. Ora anche i turisti potranno finalmente tornare a rianimare il borgo, distrutto dal sisma la cui visione ha un impatto davvero forte, soprattutto per chi lo aveva visitato prima del terremoto.
La riapertura della strada ha coinciso con la famosa fioritura di Castelluccio, quest’anno ovviamente in ritardo per via della difficile situazione. Sta accadendo solo ora infatti quello che di solito succede a giugno, quando milioni di fiori trasformano i campi coltivati a lenticchie in un tappeto di colori dal rosso al blu, passando per il giallo e il viola. Uno spettacolo che ha sempre attirato attira oltre 250mila visitatori l’anno. E mentre il borgo fiorisce, si continua con la demolizione degli edifici danneggiati e non recuperabili anche per creare lo spazio per istallare le casette per gli sfollati che abitavano a Castelluccio prima del sisma.