http://www.pupia.tv - Non solo “un'evidente azione criminale”, ma “quasi un disegno eversivo”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla situazione incendi nella regione. “Mi pare chiaro che chi ha vissuto per anni e anni sull'economia dell'emergenza - aggiunge De Luca - punti a ricreare le condizioni per poter guadagnare ancora perpetrando i disastri dell'ambiente. Noi continueremo la nostra azione per ripulire l'ambiente contro ogni interesse illecito e criminale”.
Il governatore campano ha seguito oggi, nella centrale operativa antincendio al Centro direzionale di Napoli, le operazioni di spegnimento e tutti gli interventi messi in campo per fronteggiare la nuova ondata di roghi sull'intero territorio regionale.
In serata si è recato a Torre del Greco, altra zona critica a causa di un violento incendio. “Siamo impegnati - dichiara De Luca - con 700 uomini, con la nostra Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l'Esercito, i volontari e con tutti i mezzi a disposizione e gli ulteriori Canadair giunti sin da questa mattina su nostra richiesta”.
“Stavolta sono stati contati ben 29 punti di innesco di roghi, sempre in luoghi difficili da raggiungere dai mezzi. Oltre agli incendi boschivi, 11 segnalazioni riguardano i comuni della Terra dei Fuochi. Arrivati a questo punto, è lecito considerare non solo una evidente azione criminale, ma quasi, sapendo bene di dover misurare le parole, un disegno eversivo”, avverte il governatore. Attualmente sono impegnati 7 Canadair, di cui due non a pieno regime in alcune aree a causa del forte vento, 5 elicotteri, 103 mezzi della protezione civile regionale. (17.07.17)