L’attuale crisi diplomatica tra Doha e i suoi vicini sunniti è stata scatenata dagli Emirati Arabi Uniti che hanno orchestrato l’hackeraggio dei siti d’informazione governativi e dei social media del Qatar lo scorso maggio, inserendovi false dichiarazioni “incendiarie” attribuite all’emiro del Qatar, Sheikh Tamim Bin Hamad al Thani: lo scrive il “Washington Post”. Il quotidiano statunitense cita fonti dell’intelligence americana che avrebbe raccolto informazioni sulla pianificazione dell’attacco informatico degli Emirati Arabi Uniti. Non è chiaro se Abu Dhabi abbia scatenato l’attacco direttamente, oppure lo abbia commissionato a altri. L’ambasciatre degli Emirati Arabi Uniti a Washington ha immediatamente replicato, bollando come “false” le notizie riportare dal Washington Post. La Francia, intanto, si è offerta come mediatrice nella crisi diplomatica tra il Qatar e gli altri quattro Paesi arabi: questo il messaggio portato dal ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian che si è recato due giorni fa in Arabia Saudita dove ha espresso le proprie preoccupazioni per l’escalation della crisi diplomatica in Medio Oriente.