A Mosul, tra le macerie della "vittoria" contro l'Isis

2017-07-13 10

Chiamare vittoria un cumulo di macerie. Le forze irachene si sono scontrate con i militanti dell’Isis nella città vecchia di Mosul, quasi due giorni dopo che il governo di Baghdad ha dichiarato la vittoria contro gli jihadisti che hanno tenuto in scacco la città per 3 anni.

Il governo iracheno ha tenuto la sua prima riunione di gabinetto dopo la riconquista di Mosul. “Stiamo mettendo in azione un programma completo non soltanto a Mosul ma in tutta la provincia di Ninive per far tornare gli sfollati” ha detto il Primo Ministro iracheno Haidar al-Abadi. “Ma dobbiamo prima essere in grado di garantire la sicurezza e l’incolumità dei civili così come abbiamo fatto ad Anbar e nelle altre provincie. E dobbiamo evitare che l’Isis faccia ritorno”.

All’indomani delle accuse formulate da Amnesty International secondo cui le forze della coalizione si sono macchiate di crimini di guerra nell’offensiva contro l’Isis a Mosul, il Premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai ha visitato un campo profughi a Nord di Mosul. L’attivista pakistana punta a sensibilizzare la comunità internazionale sull’importanza cruciale dell’educazione in un contesto estremo come quello in cui versa la popolazione civile nelle zone dell’Iraq devastate dalla guerra.

‘ISIS rats’ are seen crawling out of their tunnels to surrender to Counter Terrorism units in Mosul https://t.co/Q7rLPBJAz2— Daily Mail Online (@MailOnline) 13 luglio 2017

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